IL SERVIZIO CHIAVI IN MANO DI CEDA RISTRUTTURARE
Il servizio Chiavi in mano di Ceda Ristrutturare si basa sull’idea di un interlocutore unico che segua e si occupi di tutte le attività dal sopralluogo iniziale alla consegna.
L’interlocutore unico è il professionista che, dopo aver sviluppato a quattro mani con il cliente una soluzione basata su gusti ed esigenze specifiche, supporta il cliente durante il corso del cantiere per garantire che ogni attività venga eseguita ad opera d’arte e nei tempi concordati.
Ove nel corso della fase progettuale preliminare il Committente instauri con il professionista un rapporto sinergico potrà nominare, a propria discrezione, lo stesso professionista come direttore dei lavori anche per la fase esecutiva di cantiere.
Un progetto di ristrutturazione Chiavi in Mano si articola in 11 step:
- Preventivo preliminare gratuito
- Sopralluogo gratuito
- Preventivo Gratuito
- Sottoscrizione del contratto
- Incarico dei professionisti esterni*
- Acquisto materiali di fornitura**
- Inizio dei lavori
- Fase di Cantiere
- Fine lavori
- Consegna delle certificazioni
- Consegna delle chiavi: Tutta un’altra casa!
*Ove richiesto dal committente Ceda Ristrutturare può segnalare al committente figure tecniche professionali che rivestano specifiche attività previste per legge (es. architetto, direttore dei lavori, coordinatore della sicurezza). La società si limita a proporre dei nominativi, in quanto trattasi di liberi professionisti non dipendenti di Ceda Ristrutturare. I compensi (e altri costi) previsti per le attività di tali professionisti non sono compresi nel contratto di appalto.
**Il committente può acquistare i materiali di finitura autonomamente ovvero per il tramite di Ceda Ristrutturare presso aziende partner di quest’ultima.
- Acquisto materiali di fornitura
- Inizio dei lavori
- Fase di cantiere
- Fine dei lavori
- Consegna delle chiavi: tutta un’altra casa
- Consegna delle certificazioni
Nel preventivo preliminare sono inclusi esclusivamente i materiali edili strettamente necessari alla realizzazione delle opere indicate e nei quantitativi necessari, quali:
- Cemento;
- Cavi elettrici e corrugati;
- Elementi di protezione zone di passaggio;
- Tubo multistrato Ø 16 e 20 e raccordi;
- Intonaco, rasante;
- Cemento e sabbia per massetto;
- Valvole a sfera per gas Ø 16 e scatole per tratto;
- Tubo multistrato per riscaldamento / raffrescamento / idrico sanitario Ø 16 e 20;
- Collettore e cassetta per riscaldamento / raffrescamento;
- Tubo e curve a 90° polipropilene per scarico Ø 40, 50 e 110;
- Cassetta ad incasso per WC e 3 valvole d'arresto;
- Tubo rame Ø ¼ + 3/8, scatola, scarico, per condizionatori;
- Quadro elettrico.
- Pittura traspirante bianca.
Nel preventivo preliminare sono esclusi:
- Costi per la progettazione preliminare ed esecutiva;
- Costi per le prestazioni professionali di architetti, ingegneri ecc.;
- Costi amministrativi per la presentazione di pratiche edilizie;
- Costi per la direzione lavori eseguita da un professionista;
- Oneri della sicurezza;
- Costi per il coordinamento della sicurezza;
- Materiali di finitura; come tali si intendono: mattonelle, rivestimenti, sanitari, rubinetteria, sifoname, infissi interni ed esterni, elementi di illuminotecnica, dispositivi di riscaldamento e raffrescamento, arredamento.
Nel preventivo dettagliato sono inclusi:
- I costi per tutte le lavorazioni edili richieste dal cliente al momento della sottoscrizione di tale documento, comprensive del materiale necessario per l’esecuzione delle stesse (esempio cemento, mattoni, fili elettrici, tubazioni in plastica, corrugati, ecc.).
- i costi delle finiture prescelte dal committente presso partner della Ceda Ristrutturare solo ove lo stesso li abbia selezionati al momento del preventivo dettagliato. Si intendono per finiture i seguenti materiali: mattonelle, sanitari, rivestimenti, rubinetteria, infissi interni ed esterni, elementi di illuminotecnica, dispositivi di riscaldamento, raffrescamento, arredamento ecc..
- i costi di trasporto per i materiali ordinati;
Nel preventivo dettagliato sono esclusi:
- I costi di eventuali variazioni di opere edili in corso di cantiere ed i costi professionali per tali variazioni;
- I costi di eventuali finiture richieste in corso di cantiere ed i costi di trasporto;
- I costi per bolli, tasse, inerenti la presentazione di pratiche amministrative;
- I costi per coordinamento della sicurezza (è una cosa differente dagli oneri della sicurezza);
- I costi per la realizzazione di eventuali prestazioni di natura diversa dalla progettazione preliminare, quali la progettazione esecutiva, la direzione lavori, il coordinamento della sicurezza, la progettazione statica, strutturale o ingegneristica. Il consumatore può alternativamente incaricare un professionista collaboratore di Ceda Ristrutturare o uno o più professionisti di propria fiducia, che saranno in ogni caso retribuiti dal committente sulla base di un contratto di prestazione d’opera intellettuale diverso da quello di appalto concluso con Ceda Ristrutturare. Solo nel caso in cui il cliente scelga un collaboratore di Ceda Ristrutturare, il compenso per l’attività prestata sarà indicata (ma non inclusa), per mera comodità espositiva, nel preventivo dettagliato della ristrutturazione.
LA GESTIONE DEL CANTIERE
La selezione delle imprese che collaborano con noi avviene sulla base di un’attenta valutazione della qualità offerta, a livello sia di prestazioni che di materiali e servizi. Seguiamo da vicino i lavori in ciascun cantiere e sottoponiamo ad attento scrutinio l’operato delle imprese subappaltatrici, per assicurarci che siano in ogni momento aderenti agli standard di Ceda Ristrutturare, e sollevandole dall’incarico laddove le imprese affidatarie risultino non operare secondo i nostri livelli qualitativi.
Seguiamo da vicino i lavori in ciascun cantiere e sottoponiamo ad attento scrutinio l’operato delle imprese subappaltatrici, per assicurarci che siano in ogni momento aderenti ai nostri standard, e sollevandole dall’incarico laddove non rispettino i nostri standard qualitativi. Questo spiega le modifiche nei team osservate da alcuni clienti. Siamo consapevoli che ciò possa provocare alcuni ritardi ma questa è una misura cautelativa che riteniamo importante adottare proprio a tutela dei nostri clienti.
I nostri clienti sono liberi di scegliere se gestire direttamente il contatto con i fornitori e l’acquisto dei materiali, o se invece affidarne la gestione a Ceda Ristrutturare. In questo secondo caso, collaboriamo con una rete di grandi, piccole e medie imprese su tutto il territorio, che lavorano con noi con uno spirito di trasparenza e rispetto per offrire servizi e materiali di qualità e la miglior assistenza possibile ai nostri clienti.
Nella fase di pianificazione, individuiamo una data stimata per la fine dei lavori, che tiene conto degli elementi a nostra disposizione e delle richieste espresse dal cliente. Le tempistiche previste sono quindi garantite, salvo richieste ulteriori che emergono in corso d’opera, o per ritardi nell’arrivo dei materiali acquistati da fornitori terzi, o circostanze impreviste che richiedono interventi ulteriori.
In ogni caso, il cliente è costantemente informato di ogni sviluppo relativo al cantiere e ci impegniamo per cercare insieme le soluzioni migliori per gestire eventuali modifiche nelle tempistiche previste.
Inoltre, i nostri contratti prevedono che Ceda Ristrutturare tuteli i clienti riconoscendo un indennizzo da 50€ per ogni giorno di ritardo imputabile alla gestione da parte dell’azienda.
Le opere godono della garanzia prevista dalla legge per due anni dalla consegna dell’opera.
LE PRATICHE AMMINISTRATIVE
I titoli abilitativi previsti dalla normativa nazionale sono: C.I.L., C.I.L.A., S.C.I.A., D.I.A. e Permesso di Costruire. Il titolo abilitativo da presentare al Comune (o Municipio) dipende dall’intervento edilizio da realizzare. La normativa nazionale inoltre divide gli interventi edilizi in varie categorie: opere di manutenzione ordinaria, opere di manutenzione straordinaria che non riguardano parti strutturali dell’edificio ma che determinano solo una diversa distribuzione degli spazi interni, opere di ristrutturazione edilizia, opere di restauro e risanamento conservativo, interventi di nuova costruzione.
Le opere di manutenzione ordinaria sono ad esempio: tinteggiature interne ed esterne, rifacimento degli intonaci, rifacimento degli impianti idrico sanitari, sostituzione della caldaia, rifacimento dei pavimenti, sostituzione delle piastrelle. Questo tipo di interventi ricadono nell’attività edilizia libera, ma è sempre possibile procedere ad una comunicazione al Comune o Municipio di appartenenza tramite una C.I.L., che è invece necessaria per opere quali rifacimento di pavimentazioni esterne, installazione di arredi da giardino temporanei ed installazione di pannelli fotovoltaici.
Le opere di manutenzione straordinaria sono quelle che portano l’immobile ad una diversa configurazione interna come ad esempio la modifica del numero delle stanze, l’aggiunta o rimozione di bagni, lo spostamento della cucina. In questi casi bisogna consegnare al Comune o Municipio di appartenenza una C.I.L.A. firmata da un tecnico abilitato, alla quale far seguire la Comunicazione di Fine Lavori e la variazione catastale. I lavori possono cominciare il giorno stesso del protocollo.
Nei casi in cui le modifiche che si intendono apportare riguardano i prospetti dell’edificio o parti strutturali, il titolo abilitativo varia tra la S.C.I.A. e la D.I.A.. Nei casi in cui ad esempio, si intende aprire una porta in un muro portante, aprire un vano nel solaio per il passaggio di una scala, ricostruire un solaio danneggiato, si ricade nell’ambito di applicazione della S.C.I.A. I lavori possono cominciare il giorno stesso del protocollo. Oltre alla relazione tecnica asseverata dal tecnico bisogna consegnare una opportuna relazione al Genio Civile.
Se si vuole aprire una finestra, modificare una finestra in porta-finestra o viceversa, ampliare la superficie dell’appartamento (Piano Casa), il titolo abilitativo idoneo è la D.I.A.
Per realizzare nuove costruzioni bisogna richiedere il Permesso di Costruire.
Ceda Ristrutturare rilascia le seguenti certificazioni:
- Certificazioni di conformità dell’impianto elettrico, idraulico, gas (solo se si tratta di rifacimento completo dell’impianto).
- Dichiarazione F-GAS dell'impianto dell'aria condizionata.
Sappiamo che le certificazioni rivestono un’importanza fondamentale. La questione è di tale importanza che ogni nostro contratto con le imprese subappaltatrici vincola i pagamenti all’effettivo rilascio di tutte le certificazioni dovute per legge.
Per effetto del DM 37/08 (ex legge 46/90), il committente o il proprietario di un immobile è tenuto ad affidare i lavori di installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione degli impianti tecnologici esclusivamente ad imprese abilitate, ovvero in possesso di specifici requisiti tecnico-professionali definiti all’interno del decreto stesso.
L’impresa incaricata, al termine dei lavori, rilascia al committente la Dichiarazione di Conformita’ degli impianti realizzati nel rispetto delle norme tecniche vigenti, documento essenziale per il rilascio del certificato di abitabilità nel caso di nuove costruzioni.
La Dichiarazione di Conformità deve contenere i dati anagrafici dell’impresa, la descrizione delle opere realizzate, i dati del committente, del proprietario e dell’immobile in cui è installato l’impianto. Quando i requisiti prestazionali dell’impianto superano determinati livelli prestazionali, è necessario allegare un progetto redatto a firma di tecnico abilitato secondo la specifica competenza richiesta.
Questa impostazione legislativa ha recepito un cambiamento sociale e culturale già evidente del nostro paese, in cui l’aumento dello sviluppo tecnico e tecnologico ed il ruolo della sicurezza come requisito imprescindibile ha prodotto l’affermarsi di nuove e più specifiche professionalità, responsabilizzando cittadini e imprese installatrici.
CONTRATTO, COSTI E FATTURAZIONE
Il contratto ordinario senza sconto in fattura prevede il pagamento secondo le seguenti tranches: 30% acconto – 60% primo SAL – 10% saldo.
COSA È IL SAL: È lo stato di avanzamento lavori. Si tratta di un documento redatto dal DL che riassume tutte le lavorazioni e tutte le somministrazioni eseguite dall’inizio dell’appalto fino al momento di emissione e consente al committente il controllo della spesa legata all’esecuzione dell’opera o dei lavori.
I SAL vengono certificati, tal modo il Committente ha sempre chiara la corrispondenza tra quantità di lavori eseguiti e importi corrisposti.
Il committente è tenuto ad effettuare i pagamenti a favore della Ceda Ristrutturare solo mediante bonifico entro e non oltre 5 giorni dal ricevimento del proforma di fattura o fattura.
Il committente è tenuto al pagamento degli importi dell’appalto solo ed esclusivamente in favore della Ceda Ristrutturare e previo saldo dei proforma e/o delle fatture dalla stessa inviata secondo le scadenze previste nel contratto di appalto. Il committente NON DEVE mai effettuare pagamenti alle maestranze presenti in cantiere, ovvero a soggetti diversi di Ceda Ristrutturare.
La fattura proforma è un documento simile ad una normale fattura che viene utilizzato per richiedere il pagamento prima dell’emissione della fattura effettiva.
Normalmente, non appena ricevuto il pagamento fatto sulla fattura proforma si procede con l’emissione della fattura fiscale.
La fattura proforma ha una numerazione propria e indipendente che non segue quella delle fatture fiscali, ma questo non comporta l’esclusione dalle detrazioni fiscali anche se viene fatto il bonifico “parlante” sulla fattura proforma.
Tutto questo perchè una volta emessa la fattura proforma, fatto il pagamento su di essa, verrà poi emessa la fattura fiscale dove verrà riportata la dicitura che fa riferimento al numero della fattura proforma su cui è stato fatto il bonifico, e ciò permetterà a tutti i nostri clienti di beneficiare delle detrazioni fiscali.
Tutte quelle prestazioni di servizio che riguardano interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili a prevalente destinazione abitativa (residenziali), permettono di beneficiare di un regime agevolato che consiste nell’applicazione dell’iva ridotta al 10 %.
Per manutenzione ordinaria intendiamo tutte quelle operazioni necessarie a integrare o a mantenere in efficienza le strutture e gli impianti esistenti; ad esempio, la riparazione, il rinnovamento e la sostituzione di intonaci, rivestimenti, pavimenti, controsoffitti.
Mentre, per manutenzione straordinaria, intendiamo tutti gli interventi necessari a rinnovare e sostituire le parti strutturali degli edifici nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d’uso; ad esempio l’apertura e la chiusura di nuove porte, l’installazione di nuovi impianti elettrici o idrici, il consolidamento delle strutture portanti, la creazione, la modifica o l’eliminazione di tramezzi.
Con la cifra di € 260,00 + IVA al metro quadro viene calcolata prendendo in considerazione, nella fase di redazione del Preventivo Preliminare, il valore medio al metro quadro di un immobile di medie dimensioni (circa 100 mq) su cui siano realizzate lavorazioni standard (es. un bagno, due impianti). L’importo al metro quadro potrà variare ove il consumatore decidesse di richiedere un preventivo preliminare per lavorazioni ulteriori o per immobili con dimensioni diverse. Per i costi inclusi ed esclusi, si rinvia alle FAQ “Quali sono i servizi inclusi e esclusi dal preventivo preliminare?” e “Quali sono i servizi inclusi ed esclusi dal preventivo dettagliato?”
I clienti che acquistano il materiale possono scegliere se gestirne in autonomia l’acquisto con i fornitori, oppure affidarne la gestione a Ceda Ristrutturare. Nell’ambito delle ristrutturazioni l’IVA è generalmente, come sopra descritto, al 10% per cui, se il valore del singolo materiale non supera del 50% il valore della ristrutturazione, può essere considerato un bene cosiddetto “trainato” e, di conseguenza, anche su tale bene, può essere applicata un’IVA agevolata del 10%.
Nel caso in cui si scelga di gestire autonomamente l’acquisto dei materiali, Ceda Ristrutturare in qualità di mero intermediario non gestisce la filiera distributiva per cui non ha responsabilità diretta sulle consegne dei materiali. In ogni caso Ceda Ristrutturare monitora attentamente le attività di consegna della merce e, in caso di problematiche, sempre si adopera per supportare il cliente nell’individuazione di soluzioni idonee a soddisfare le esigenze del cliente.
I clienti che acquistano il materiale possono scegliere se gestirne in autonomia l’acquisto con i fornitori, oppure affidarne la gestione a Ceda Ristrutturare. Nell’ambito delle ristrutturazioni l’IVA è al 10%. Se il valore del singolo materiale non supera del 50% il valore della ristrutturazione, può essere considerato un bene cosiddetto “trainato”, di conseguenza è possibile applicare IVA agevolata al 10%.
Nel caso in cui si scelga di gestire autonomamente l’acquisto dei materiali, Ceda Ristrutturare in qualità di mero intermediario non gestisce la filiera distributiva per cui non ha responsabilità diretta sulle consegne dei materiali. In ogni caso l'azienda monitora attentamente le attività di consegna della merce, in caso di problematiche, si adopera per supportare il cliente nell’individuazione di soluzioni idonee a soddisfare le esigenze del cliente.
Ci possono essere delle variazioni rispetto ai tempi e ai costi inizialmente preventivati, determinate da richieste ulteriori che emergono in corso d’opera, o per ritardi nell’arrivo dei materiali acquistati da fornitori terzi, o circostanze impreviste che richiedono interventi ulteriori.
In ogni caso, il cliente è costantemente informato di ogni sviluppo relativo al cantiere e ci impegniamo per cercare insieme le soluzioni migliori per gestire eventuali modifiche nelle tempistiche previste.
ASSISTENZA CLIENTI
A Ceda Ristrutturare sta a cuore la soddisfazione di ogni cliente. Per questo, al fine di rispondere ad ogni interrogativo, dubbio o richiesta legata al cantiere, il committente può far riferimento in ogni momento al PM (Project Manager) di riferimento. Sarà lui ad intervenire prontamente, qualora necessario, coinvolgere lo Store Manager o avvisare l’assistenza clienti.
PROMO TASSO ZERO
La Promo Tasso Zero di Ceda Ristrutturare consente ai clienti che firmano un contratto entro il 31/12/2023 di finanziare una parte dei lavori di ristrutturazione, pagando subito metà della spesa e finanziando il saldo del 50% a Tasso Zero (TAN 0% TAEG 0%).
Inoltre, con le detrazioni fiscali -50% vigenti, i clienti in possesso dei requisiti di legge potranno recuperare il 50% dei costi sostenuti per i lavori di ristrutturazione in 10 anni*.
*( Bonus fiscale soggetto al possesso di requisiti di legge. Verifica le condizioni sul sito dell’Agenzia delle Entrate)
- Puoi dilazionare il pagamento del 50% della ristrutturazione.
- Puoi scegliere la durata a te più congeniale tra piani rimborso da 12 fino a 60 mesi.
- Puoi pagarei la prima rata a partire da 60 giorni dalla firma del contratto.
- Soggetti residenti in Italia;
- Persone fisiche che abbiano compiuto almeno 18 anni;
- Soggetti in possesso di reddito dimostrabile;
- Soggetti in possesso di conto corrente bancario o postale.
- Documento di identità;
- Codice fiscale;
- Documentazione attestante il possesso di un reddito.
E’ possibile richiedere il Finanziamento a Tasso Zero fino alla quota massima del 50% dell’importo delle opere edili indicate nel capitolato sottoscritto con il contratto di appalto.
Il Massimo importo finanziabile ammonta a €50.000.
Sono esclusi dal finanziamento gli acquisti di forniture e arredi, le opere extra e le forniture richieste in corso d’opera ed eventuali attività accessorie quali (prestazione di attività progettuali, presentazione pratiche amministrative, ecc.).
L’offerta valida per tutti i contratti firmati dal 01-05-2023 al 31-12-2023.
La sottoscrizione della modulistica relativa all’applicazione del “Tasso 0” comporta l’accettazione di un contratto di finanziamento con tutte le relative condizioni ivi previste e che intercorrerà esclusivamente tra Consumatore e istituto di credito erogante.
CONDIZIONI AGGIUNTIVE
L’erogazione del finanziamento e la valutazione del merito creditizio sono soggette all’approvazione del soggetto erogante. Ceda Ristrutturare non può essere considerata responsabile ove, per qualunque ragione, l’istituto erogante decida di non concedere il finanziamento richiesto dal committente.
Il Cliente può verificare le ulteriori condizioni del finanziamento previa lettura del documento “IEBCC” presso la sede di sottoscrizione.
DIRITTO DI RECESSO
Il diritto di recesso opera a contratto di finanziamento concluso.
Il Cliente ha diritto di recedere dal Contratto di credito entro 14 giorni di calendario dalla conclusione del Contratto inoltrando comunicazione all’ente erogante con le modalità previste in contratto.
L’offerta valida per tutti i contratti firmati dal 01-09-2023 al 31-12-2023.